Contratti d'affitto

Informazioni utili

Contratti d'affitto

È prassi comune che i contratti d'affitto vengano redatti in forma congiunta con il proprietario, mentre lo sponsor funge da titolare.

Si è soliti optare per questo iter per vari motivi:

  • I contratti a lungo termine hanno una validità di un anno, mentre i quelli a breve termine hanno una durata minima di un mese. I proprietari degli immobili preferiscono trattare con persone che risiedono stabilmente nel paese e, a causa della natura transitoria del soggiorno degli immigrati, lo sponsor risulta essere la persona più affidabile con cui poter trattare in caso di problemi o dispute.
  • I contratti di solito prevedono un pagamento anticipato che viene effettuato attraverso l'emissione di uno o due assegni, uno dei quali è postdatato di sei mesi. Quando si tratta di lavoratori, di solito è lo sponsor a farsi carico di queste spese che poi vengono dedotte dallo stipendio mensile.
  • La responsabilità in caso di rottura anticipata del contratto ricade sul titolare, cosa che va a vantaggio dello straniero. Il proprietario potrebbe infatti fare pressioni affinché l'attuale affittuario trovi un rimpiazzo, cosa tutt'altro che facile. In questi casi lo sponsor esercita sicuramente un'autorità maggiore nei confronti del proprietario, specialmente se è avvezzo a questo tipo di pratiche.

Cambiare casa prima della scadenza del contratto può comportare parecchie noie. Quindi è consigliabile scegliere oculatamente il posto in cui si desidera vivere fin dall'inizio.

In quasi tutti i contratti viene inclusa una clausola che impone di riconsegnare la proprietà in buone condizioni. Ogni danno deve essere ripagato, ed ogni comportamento antisociale come disturbo alla quiete pubblica e/o negligenza nei confronti della proprietà sono puniti con lo sfratto. Gli stranieri tendono ad avere una condotta impeccabile poiché sono coscienti che la soglia di tolleranza ai comportamenti inappropriati e al limite della legalità è decisamente bassa.

Inventario

Gli appartamenti ammobiliati contengono una certa quantità di beni di discreto valore. Per questo motivo viene consegnata una copia dell'inventario alla firma del contratto. Quando l'inquilino lascia l'appartamento vengono passati in rassegna gli oggetti contenuti nella lista ed eventuali danni dovranno essere ripagati. In alcuni casi, se i danni sono di una certa entità, la cauzione potrebbe non essere restituita.

Ulteriori letture

Quest'articolo è stato d'aiuto?

Vuoi mandarci commenti, suggerimenti o domande su questo tema? Scrivici qui: